Cari soci e socie, amici e amiche, compagni e compagne. Il 2020, per noi, è iniziato con una bella sfida: il 9 di dicembre ci è stata recapitata una intimazione di sfratto, motivata da un effettivo ritardo nel pagamento di poco più di un trimestre per l’affitto della nostra sede in Via Monte Grappa. Abbiamo presentato alla proprietà un piano di rientro prima dell'udienza del 23 di Gennaio. La proposta non è stata accettata. Oggi, il nostro sfratto dalla sede non è ora più una questione di SE ma di QUANDO. Quindi l’avventura di Via Monte Grappa finisce così, per un trimestre arretrato? Ci arrendiamo senza lottare per uno spazio costruito da zero con poche risorse, molta fatica e tanti sogni? Non proprio. Negli ultimi mesi abbiamo ragionato molto sul senso di essere in uno spazio privato con spese fisse importanti, pochi volontari attivi, entrate altalenanti. Sul senso di frustrazione per assemblee passate a parlare di conti, a cercare d...